IBIMAINT ‘na cippa!

Sabato scorso, grande consolidamento di sistemi informativi!

2 aziende A e B, un tempo unite, poi separate, poi di nuovo unite avrebbero intrecciato tutto quanto dal livello 2 in su dello stack ISO/OSI. (ho studiato, eh?)

vabbè, mettiamola così: qualcuno si è accorto che spendere soldi in due ced invece che in uno solo centralizzato non ha molto senso e così, lo and behold, si è pianificato il grande spostamento.

come si fa?

grande sopralluogo delle reti – CHECK!

tiriamo una nuova fibra gigabit al posto della vecchia 100 mbit a suo tempo disconnessa – CHECK!

trasformare la rete di B in una vlan – CHECK!

configurare tutti gli switch e routare le classi di IP – CHECK!

evitare che il pisquano di B possa mettere le mani nelle configurazioni – CHECK!

riconfigurare le sessioni as400 in modo che puntino ad una voce dns invece che all’IP – CHECK!

spostare i dati dell’as400 di B in quello di A – CHECK!

ricreare le stampanti di B in A – CAZZO!

perchè? direte voi.

perchè sono TWINAX su coassiale! e TWINAX è di livello 1 e 2, con SNA a livello 3-4! chissà come lo faccio passare sopra una fibra ethernet, col piccione viaggiatore?

e ne abbiamo 2 di ‘ste minchia di IBIMAINT 6910! manco una sola.

ma il bello è che, per non portare in giro cavi twinax (che per chi non lo sapesse sono cavi con una sezioneid circa 1cm, con 2 fili all’interno e schermatura) qualcuno di fondamentalmente intelligente ha pensato: perchè non utilizzare i banali cavi CAT5 e un bell’adattatore, e fare un bell’adattatore che sembra uno switch ma in realtà è una fottutissima ciabatta TWINAX? così al poveraccio che vede quelle stampanti sembra un cavo ethernet che esce dalla stampante.

e ho detto esce con motivazione. le stampanti in questione sono grosse circa 1x1x1 METRI! fanno più rumore della macchinetta del caffè quando lo macina e stampano 1000 righe al minuto.

ma andiamo con ordine.

una volta che il collega as400 ha ricreato le definizioni stampante sulla macchina di A, questi device non sono mai andati online. ovviamente. perchè A non ha un collegamento TWINAX con quella stampante, che è collegata dietro alla macchina di B.

al che, vado dalla stampante e vedo che al posto del classico connettore TWINAX c’è un cazzetto di plastica che “converte” da presa TWINAX a RJ45.

bestemmione.

magari ‘sto coso l’hanno comprato con un print server. no.

aribestemmione.

guardo i connettori e c’è una presa che non vedevo da un po’. una centronics.

adesso pappa.tutti a casa

FF a lunedì

cerco il manuale (e mi faccio una bella respirata di polvere secolare) e vedo che in effetti è una porta parallela.

chiamo in aiuto San Google e cerco “IBIMAINT 6900”. il primo risultato già riporta di un fallimento, il secondo è

Retrocomputing.net – List of machines in museum

aribestemmione.

però mi viene detto che in pratica è una compatibile con un ibm 6400. magari con un printserver che faccia raw su 9100 e snmp, con parallela potrebbe andare. ci si prova lunedì. adesso pappa!

torno in ufficio e cerco un paio di print servers. ce li ho usati ma magari vanno bene, il cliente spende poco ed è contento lo stesso.

torno dal cliente e ne monto uno, lo configuro (e già, parte con default: DHCP off, indirizzo 0.0.0.0/0, gw 0.0.0.0 – devi configurarti la tabella arp con il suo mac address e un ip che è libero, pingarlo, lui si fissa quell’ip e si riavvia. se pensate che è una cagata, beh, avete tutto il mio appoggio).

gli do un ip e provo a farlo stampare. Funziona. Miracolo!
Ma già che ci sono, voglio provare una stampa a 132 colonne, invece delle normali 80… E lei va tranquillamente a capo dopo il 124… Ma porco…
E poi scopro che da A in produzione c’è una IBM 6400 che tanto deve stampare solo a 80 colonne. OK, ci attacco il print server e va che è una meraviglia. Carichiamo la stampante su un camion col muletto e la spostiamo di quei 500 metri, la portiamo su per le scale in quattro (sudando come bestie, ci saranno stati 30 gradi) e la metto in produzione. Per l’altra stampante di B poco male, tanto deve fare solo gli 80 colonne. E via a casa, più veloce della luce!
Sarà finita così? In effetti si, ma il più bello l’ho scoperto circa un mese dopo…

Il sistemista: e chi cazz’ è?

Scommetto che una buona parte non ha notato che sotto il titolo del blog c’è una scritta piccola (aka sottotitolo… appunto!) che dice “il sistemista – e fiero di esserlo!”.

E scommetto anche che di quelli che l’hanno vista, ce ne sarà stato uno che ha capito cosa è il sistemista o meglio CHI è!

Per chi ha già capito che mi piace farmi delle bellissime seghe mentali c’è una bella bambolina. Per chi non l’ha capito, beh, adesso lo sa. Comunque sia, ho pensato a tutte quelle volte in cui mi hanno fatto la fatidica domanda! Quella che hanno fatto a tutti parecchie volte nella vita. E no, non è “Che cazzo hai bevuto stasera?” ma è

Che lavoro fai?

C’è chi può dire che fa il ricercatore, chi l’infermiere, chi l’autista, il tassinaro, l’operatore ecologico, il becchino, il contadino, la puttana, il postino, il saldatore, il soldato, il pilota, il neurochirurgo, il ricompositore di salme, lo svuotatore di fosse biologiche, lo scafista… e tutti sanno che cosa fai o ne hanno una vaga idea.

Prova a rispondere che fai il sistemista!

Vedrai le facce che ti fanno. a metà tra il “e che è” e il “speriamo che tu non sia un terrorista…”.

Qualcuno ti guarda e ti dice “ah, bello”… e tu lo sai che non sa una beata fava di che cacchiaccio fai. e lo sai che non lo vuole ammettere!

Qualcuno te lo dice che non sa cos’è. E lì cominciano i problemi! come fai a spiegare in meno di dieci parole che caspita è un sistemista? che cosa fa? di che si occupa?

E tu fai l’errore classico che facciamo tutti quanti, noi che ci siamo passati almeno una volta! In fin dei conti è una frasetta semplice semplice, rende bene l’idea spiegata ai poveri, banalizzata.

Gli dici che fai “il tecnico di computer!”

SEI FINITO! e quel che è peggio, ti sei fottuto con le tue stesse mani… COGLIONE!

Star Trek: l’ultima eresia

Sono andato a vedere il nuovo film di Star Trek.

In anteprima, alle 22.30!

Ecco che ne penso:

  • Se ti riferisci a Star Trek: The Original Series, non fai un film come questo.
  • Se hai mai visto Star Trek (una qualsiasi), che vuol dire che se io, più-o-meno al comando, ho problemi emotivi devo lasciare il comando?
  • Come mai Vulcano salta per aria in un buco nero e nelle serie e film successivi ricompare? che è Vulacano-bis il ritorno degli zombies?
  • La stora d’amore di Spock e Uhura farebbe incazzare anche i fan di star wars!
  • Spock è un vulcaniano, non l’ultimo coglione emotivo che fa a cazzotti. Quello è Kirk! Spock -> orecchie a punta; Kirk->divisa strappata e sessualmente MOLTO attivo! è così difficile?
  • Kirk s’è sempre detto che è nato in Iowa, non in una navetta!
  • Se il film si svolge in una realtà alternativa, adesso come si va avanti?
  • Da quando l’Enterprise (NCC-1701 appena uscita dal cantiere) ha tutti quei tubi?
  • Da quando devi disattivare gli stabilizzatori per andare a curvatura? a quando la frizione e il cambio manuale? il tagliando quando è? a 15000 anni luce?
  • Perchè l’Enterprise ha una manopola dell’acceleratore come gli yacht?
  • La nave di nero sembra una tarantola. Esattamente come nero.
  • Per sapere che nero (ed, evidentemente tutto il suo equipaggio) sia un po’… particolare… – o meglio, matto da legare – si vede a occhio. Da quando in qua i romulani hanno tatuaggi del genere?
  • I buchi neri attirano solo due oggetti nell’universo: la nave di nero e l’Enterprise! va che sfiga!
  • I phaser sparano palle di fuoco.
  • Il nucleo di curvatura si espelle in quattro pezzi, dopo averlo tagliato col flessibile. tanto deve saltare in aria, no?
  • Il mio meccanico ha un’officina migliore di quella del cantiere navale.
  • Da quando in qua si usa il teletrasporto da pianeta a nave in curvatura? evidentemente, o è riuscito una sola volta, o negli anni successivi Scotty ha seppellito l’idea in abbondante Whiskey.
  • Il ponte dell’Enterprise sembra dell’anno 3000, la sala macchine quella di un sottomarino russo del 1950!
  • Da quando il primo scemo che monta in barca diventa ingegnere capo?
  • La navetta di Spock sembra una seppia di matrix
  • Sarek che ama? Eh?
  • L’enterprise ha un finestrone al posto del classico schermo. Anzi, meglio, ha un finestrone che all’occorrenza fa vedere un sacco di cose fichissime in 3D!
  • La sigla finale con il tema della serie classica non c’entra niente col resto del film. è come se io ti sputassi in faccia, ti prendessi per il culo e mi aspettassi che tu non ti incazzi!

Ora, io posso anche capire che JJ abbia fatto un bel film, ma che cavolo, se lo chiami Star Trek, almeno che ne abbia le caratteristiche. Potevi chiamarlo “avventura nello spazio al profumo di Star Trek”!